lunedì 22 giugno 2015

Pace e Sviluppo Economico

La risoluzione della crisi Greca riporta un po' di tranquillità sui mercati finanziari. Certo, perchè è solo l'instabilità che crea ansia e non già le relazioni dirette di causa-effetto.

Nell'antica Grecia il concetto di Pace (Eirene) era alla base della prosperità economica. Senza di essa, cioè in periodi di guerra, i risvolti sulla popolazione e sui rapporti commerciali erano devastanti. MA NON PER TUTTI!!
Ebbene, a distanza di quasi 2500 anni, sembra che nulla sia cambiato. Lo sanno bene i governanti greci, lo sanno bene quelli europei. Lo sanno bene pure gli Speculatori, che dell'instabilità fanno la fonte dei loro guadagni.

Ma torniamo al concetto di Pace. In assenza infatti di un rapporto diretto di causa-effetto, i mercati finanziari ritrovano oggi slancio e vigore grazie all'imminente accordo che scongiuri il timore GREXIT.

Le Borse Europee guadagnano più del 3%, guidate dalle performance delle banche. Alcuni titoli della borsa italiana recuperano rapidamente dai sell-off di pochi giorni fa', come a dire: "scusate ci eravamo sbagliati"!!

L'Euro si riporta a 1,14 incurante dei dati settimanali (attesi ottimi)  degli USA che riproporranno il tormentone dell'estate: rialzo dei tassi SI, rialzo dei tassi NO.

Ed il Petrolio in tutto questo?

Gli investitori stanno guardando alla data del 30 giugno, in cui scadrà il termine per trovare un accordo sul nucleare iraniano. La revoca delle sanzioni petrolifere ha un potenziale significativo sul surplus di offerta mondiale. Il Paese è infatti il quinto maggiore produttore di petrolio al mondo e potrebbe raddoppiare le sue esportazioni entro sei mesi dalla rimozione dell'embargo: una leva questa molto rilevante per negoziare al meglio l'accordo.

Il WTI si muove in un range molto stretto, a ridosso della media mobile di lungo periodo che funge ora da supporto.

La rottura di questo livello potrebbe ricondurre i valori verso i minimi dell'anno, proprio in un periodo come quello estivo, in cui i consumi si riducono fisiologicamente.

PD

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